Leggere un libro diventa terapeutico per la mente e l’anima….
Leggere un libro non è perdita di tempo!
Nel nuovo millennio sembra una attività desueta, troppo lenta rispetto ad un mondo frenetico e vorticoso. Un libro richiama un insieme di gesti: nel tenerlo in mano, nel girare le pagine, nel riporlo custodito dentro una protezione che non ne rovini la carta. Il nostro incontro con il libro non coinvolge solo la vista, il tatto ma anche l’olfatto con l’odore unico della carta stampata. Leggere non coinvolge solo gli occhi che codificano i grafemi e danno significato alle frasi che leggiamo. La mente e l’anima sono catturate dalla trama che via via ci diventa chiara. Diventiamo dei registi, immaginiamo i personaggi ed il loro relazionarsi. Da adulti non abbiamo più il tempo che avevamo a disposizione, da bambini, per leggere. Ricordo pomeriggio di immersione così profonda dal rimanere sorpresa, alzando lo sguardo dalle pagine e rendendomi conto che era cambiata la luce, il giorno, ormai, volgeva al suo termine, solo così mi rendevo conto che le ore erano volate leggendo. Oggi, da adulti, non abbiamo più così tanto tempo per leggere in totale libertà ma le sensazioni che avevamo allora sono ancora presenti ogni volta che riusciamo a farlo. Chi ama leggere lo sa, sarà capitato anche a voi, mentre camminate per andare in qualche luogo, di pensare, incuriositi, a come proseguirà la storia in quel libro che ci aspetta sul comodino. Quando ci dedichiamo alla lettura diamo dello spazio a noi stessi, sollievo alla nostra mente, nutrimento alla nostra anima. Non solo!
Ci concediamo uno stacco dallo stare incessantemente con i nostri pensieri, entriamo in un mondo altro, lontano dalla realtà quotidiana.
Le parole che leggiamo, spesso, confortano la nostra anima, leniscono i nostri turbamenti, guariscono i nostri dolori. Cerco sempre di invogliare piccoli e grandi alla lettura, al gustarsi uno spazio ed un luogo di fantasia dove far volare la mente libera e serena.
Quando incontro persone che mi raccontano quanto siano aggrovigliati i loro pensieri continui e senza sosta, chiedo sempre se siano amanti della lettura. La maggior parte di loro mi dice che non sono abituati a leggere. Forse è proprio per questo motivo che i loro pensieri sono così ingombranti e pesanti, sono sempre presenti, al punto da arrivare ad essere reali anche quando non lo sono. Hanno scordato cosa sia il mondo della fantasia, la finzione, la possibilità che tutto sia possibile perché inventato nella consapevolezza che tutto, poi, rimanga lì dove lo abbiamo trovato e creato. Se si permettessero di leggere un libro, darebbero sollievo alla loro mente, metterebbero in pausa i pensieri concedendo all’anima quel ristoro di cui hanno bisogno. Leggere un libro diventa terapeutico per la propria mente ed anima! Buona lettura!
Comments