Bilanci e propositi per un Nuovo Anno Antifragile….
E’ ’ l’ultimo giorno dell’Anno, siamo arrivati al saluto di ciò che è stato, pronti ad accogliere il nuovo che arriverà. Momento di bilanci in attivo od in perdita. C’è chi ringrazia, entusiasta, per tutto quello che è accaduto; chi invece spera che un anno così terribilmente doloroso lasci spazio a novità, serenità e benessere. Bilanci di quello che è stato il cammino personale, lavorativo e relazionale. Poi arrivano i buoni propositi: liste e liste di cose da fare, mese per mese, traguardi da raggiungere e da riconsiderare a fine 2025 in una incessante ruota ricorsiva. Più si diventa adulti meno si è illusi sui programmi a lungo raggio, nessuna certezza della loro fattibilità. Da adulti si cambia prospettiva vestendo i panni di un tempo più concreto e vicino nel “qui ed ora” tangibile. Oltre il fare ci sono i propositi su come impiegare il proprio tempo personale con se stessi e con gli altri. Il 2020 sembra essere un ricordo lontano inodore ed incolore invece di essere un monito ed un richiamo sollecito a non lasciare scorrere la vita incuranti di ciò che accade. Eppure qualcosa si può sempre fare in modo differente, se ci poniamo in una modalità di apprendimento continuo, rispetto all’esistenza. In una modalità antifragile che ci insegna che in ogni sciagura ci sono i semi perché possa germogliare qualcosa di nuovo. Una visuale esente da aspettative che portano stallo ed assenza di libertà e serenità. Lasciamo andare chi non vuole stare nella nostra vita, accogliamo invece chi torna in modo nuovo o chi ha piacere di continuare a stare accanto a noi. Tutto ha un senso anche quando lo cogliamo tanti anni dopo, alleniamo la pazienza verso di noi e verso la Vita in modo gentile, sincero, compassionevole, antifragile!
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