La vita scorre su binari della apparente normalità!
Osservo le persone che incontro giornalmente: per strada, a scuola, a studio!
Per le strade di Roma si vedono visi nella loro integrità, anche se molti camminano coperti e protetti dalla mascherina.
Apparenze di normalità!
Lo scorso anno quando ci si incontrava, cautamente, in presenza, la prima cosa di cui si parlava era la pandemia, oggi siamo, cautamente, in presenza, ma si parla di altro, poi marginalmente della pandemia.
Per molti, il Covid ha modificato i comportamenti della vita. Non per tutti!
C’è chi tocca gli altri, li abbraccia, afferma che il Covid non ci sia più.
Chi invece, come me, mantiene una serena distanza!
Dispiace, l’istintualità porterebbe verso l’altro: una bella stretta di mano, un bacio, una carezza, un abbraccio, ma poi la razionalità impone cautela.
In questo scenario variopinto, cosa apprezziamo?
Attualmente non abbiamo limiti di orari e degli spostamenti serali, possiamo interagire con le persone in presenza, possiamo lavorare, camminare per strada, brontolare per il traffico!
Che bello poter brontolare per il traffico!
Le città brulicano di persone, un po’ ci sorprendiamo ancora!
Quello che due anni fa era normale non lo è stato più. Proviamo quasi nostalgia per tutte le problematiche che una grande città porta con se’.
Oggi viviamo apparenze di normalità!
O forse solo una nuova normalità perché per noi lo è il poter interagire con gli altri, incontrarli, parlarci di persona!
Tutto è in divenire, non sappiamo cosa accadrà nei prossimi mesi, gustiamoci quello che ora è tangibile!
Del futuro nessuna certezza, il passato e presente sono le concretezze della nostra vita!
In un mare di negatività navigano zattere di positività che è importante timonare, apprezzare.
Nulla è scontato!
La positività è linfa della nostra vita, l’energia che ci consente di superare ogni ostacolo che via via si palesa sul nostro cammino!
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